Circolare Agenzia Entrate n. 8/E 2024 - Dichiarazioni Fiscali

AGENZIA DELLE ENTRATE

Revisione termini di presentazione dichiarazioni:

La Circolare Agenzia Entrate n. 8/E 2024 interviene anche in materia di revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali, coerentemente con quanto previsto dall’articolo 11 del D.Lgs. n. 1/2024, nonché successivamente anche dall’articolo 38, D.Lgs. 13/2024.

La Circolare n. 8/E 2024 riepiloga il calendario fiscale scaturente dalla rimodulazione così realizzata (ed inerente agli obblighi relativi all’anno fiscale 2023 scadenti nel 2024, così come di quelli afferenti all’anno fiscale 2024 da assolvere nel corso del 2025), andando a evidenziare i principi sottesi a tale revisione.

Con tale rimodulazione si vuole tra l’altro agevolare ed anticipare il controllo e la verifica delle dichiarazioni trasmesse, l’erogazione degli eventuali rimborsi, la predisposizione delle denunce precompilate.

Novità per soggetti con P.IVA e sostituti:

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 8/E dell’11 aprile 2024, fornisce chiarimenti anche in merito alle novità in tema di dichiarativi fiscali riguardanti i lavoratori autonomi titolari di partita IVA esercenti arti e professioni, nonché nei confronti dei sostituti di imposta, introdotte dal D.Lgs. 1/2024.

Relativamente ai soggetti titolari di partita IVA, viene anzitutto prevista la progressiva eliminazione dei modelli di dichiarazione per l’Irap e l’Iva, laddove i dati contenuti non siano rilevanti ai fini della liquidazione dell’imposta e siano già in possesso dell’Amministrazione finanziaria.

Viene, poi  prevista (in via per ora sperimentale relativamente all’anno di presentazione 2024, anche coerentemente con la risoluzione 13/E del 4 marzo 2024) l’introduzione della dichiarazione precompilata anche nei confronti dei soggetti titolari di partita IVA esercenti arti e professioni.

Relativamente agli adempimenti che riguardano i sostituti, viene eliminato l’obbligo di presentazione (ed annesse consegna e presentazione telematica) del modello CU nei confronti dei percipienti soggetti al regime forfettario, ovvero a quello di vantaggio per l’imprenditoria giovanile.

Viene, poi, prevista una prima semplificazione degli obblighi dichiarativi dei sostituti in merito al 770 con la previsione di indicare (con modalità individuate a seguito di apposito provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate, e limitatamente alle aziende che presentano un numero complessivo di dipendenti non superiore a cinque) l’importo delle ritenute e delle trattenute operate, gli eventuali importi a credito, nonché altri elementi informativi.

Novità per persone fisiche senza P.IVA:

L’Agenzia delle Entrate, con circolare n. 8/E dell’11 aprile 2024, fornisce i primi chiarimenti (utili in particolare per l’attività degli uffici) in merito alle novità in tema di dichiarativi fiscali introdotte dal D.Lgs. 1/2024.

La circolare è suddivisa in paragrafi tematici, distinguendo tra le novità che impattano in merito alla sfera dichiarativa nei confronti delle persone fisiche prive di partita IVA, dei titolari di partita IVA e dei sostituti d’imposta, ed infine rispetto alla revisione dei termini di presentazione delle dichiarazioni.

Per quanto concerne le persone fisiche, tra le novità principali l’implementazione di un’area riservata, accessibile ai contribuenti, popolata da dati utili ai fini della compilazione della denuncia precompilata; confermando le citate informazioni, le stesse saranno a quel punto travasate nel modello dichiarativo.

Si registra, poi, un’estensione della platea dei soggetti che potenzialmente possono predisporre la dichiarazione precompilata, che con la stagione 2024 sarà accessibile a tutti coloro che non posseggono una partita IVA.

Con cadenza annuale, il Direttore dell’Agenzia delle Entrate provvederà a fornire indicazione delle tipologie reddituali che consentono la presentazione della dichiarazione precompilata, nel più ampio contesto di agevolare la semplificazione dei modelli dichiarativi.

Viene, poi, estesa la facoltà di presentazione della dichiarazione 730 anche da parte di coloro che sono privi di un sostituto d’imposta, potendo andare a regolamentare direttamente il rapporto debitorio, ovvero creditorio.

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